La Tavola Valdese, ogni anno, destina il 100% di quanto raccolto attraverso la destinazione dell’8 per mille a progetti in Italia e all’Estero.
Anche quest’anno siamo felici di comunicare che due progetti di cooperazione internazionale e un intervento di integrazione per cittadini di origine straniera proposti da Les Cultures sono stati finanziati!
Ecco una breve sintesi dei progetti:
- Investire sui bambini, investire sul futuro (Niger): il progetto rappresenta la prosecuzione del nostro impegno “storico” nell’area dell’Air, nord del Niger, per sostenere il diritto all’istruzione e alla salute per 1.000 bambini tra i 0 e i 12 anni e 1.000 donne.
- Rompere la catena: formazione e microcredito per l’empowerment delle donne di Wli (Ghana): con questo intervento vogliamo provare a ridurre l’incidenza della povertà e rafforzare il ruolo delle donne dell’Area Tradizionale di Wli (Ghana) attraverso percorsi di formazione e di facilitazione di accesso al credito. Si tratta di un progetto sperimentale, dal forte contenuto innovativo, che realizzeremo in partnerhip con l’associazione Voci Vicine Voci Lontane di Mandello del Lario.
- La “PAROLA” ai bambini (Lecco): è un progetto rivolto ai bambini di origine straniera dai 3 ai 6 anni residenti in provincia di Lecco, attraverso il quale vogliamo favorire il loro processo di integrazione con ricadute positive sull’inclusione dell’intero nucleo famigliare. Con questo intervento andremo a lavorare sulla competenza linguistica dei minori in modo precoce per prevenire l’insuccesso scolastico e migliorare la competenza sociale dei minori.
Questo importante sostegno ci consentirà di proseguire il nostro lavoro volto ad affermare una società aperta, contraria a ogni tipo di discriminazione, che non neghi le diversità culturali ma le metta a confronto in funzione dell’integrazione, costruendo spazi di quotidianità condivisa.
Per Les Cultures è da sempre strategico lavorare sia con progetti di cooperazione all’estero, sia con progetti di integrazione in Italia e con interventi a livello culturale, grazie alla Tavola Valdese potremo continuare a farlo!